Castello di Lugliano

Il castello di Lugliano godeva di una posizione particolarmente privilegiata tra la valle del torrente Pizzorna e quella del rio Bugliesima, così da poter controllare le più importanti località della valle del Serchio e della Val di Lima. L'abitato sorge, infatti, sulla sommità di una delle prominenze settentrionali del Monte del Marchio.

Il castello, innalzato nelle sue fasi più antiche tra il XII e il XIII secolo, è riconoscibile ancora oggi nella pianta delle antiche mura, di cui però restano visibili solo brevi tratti, che circondavano la parte più elevata del colle.

Il principale luogo di culto del centro, originariamente dedicato a San Martino e menzionato già alla fine del X secolo, è la chiesa di San Jacopo. L'edificio ha subito nel corso dei secoli numerosi interventi che ne hanno modificato la struttura originaria, come quelli realizzati all'interno e sulla facciata databili tra il XIX e XX secolo. All’interno si conserva una statua della Madonna con Bambino in terracotta policroma di Benedetto Buglioni, una statua lignea dell’ambito di Matteo Civitali e una tela di Matteo Rossetti.


Note storiche

Il borgo abitato di Lugliano è ricordato nella documentazione scritta già a partire dall'853. Viene in seguito elencato fra i beni appartenuti al casato dei Suffredinghi, ceduti poi al Comune di Lucca nel 1209. Dopo essere stato parte di un feudo imperiale, nel 1244, anno in cui viene menzionato per la prima volta il castello, Lugliano è nuovamente ceduto dall'Imperatore al Comune di Lucca che lo inserisce nella Vicaria della Val di Lima.

Galleria

Castello di Lugliano, vista panoramica del borgo
Castello di Lugliano, facciata della Chiesa di San Jacopo
Castello di Lugliano, retro della Chiesa di San Jacopo