Ponte delle catene

Il Ponte delle Catene unisce le due sponde del torrente Lima fra Fornoli e Chifenti.

Nel 1836 una violenta piena del fiume distrusse il Ponte d’Oro, attraversamento innalzato in epoca medievale: in seguito a questo evento, il principe di Lucca Carlo Ludovico di Borbone affidò all’architetto Lorenzo Nottolini il progetto di un nuovo ponte, ispirato ai modelli anglosassoni. Il Nottolini si recò quindi in Inghilterra per studiare i ponti sospesi realizzati in ferro e pietra, all’avanguardia per l’epoca, poiché sfruttavano le più avanzate tecniche industriali per la modellazione del metallo.

I lavori ebbero inizio nel 1840, con la realizzazione dei due archi trionfali di gusto neoclassico in pietra serena ma poi si arrestarono, per essere ultimati solo nel 1860. L’impegno maggiore, infatti, fu progettare e portare a termine i complicati meccanismi che, ancora oggi, mantengono in tensione le pesanti catene di ferro che sorreggono i tiranti ai quali è legato il piano stradale.

Il Ponte della Catene di Fornoli ha retto a numerose piene senza subire crolli ma niente poté contro le mine piazzate dalle truppe tedesche in ritirata: nel 1944 la passerella venne parzialmente distrutta e rimase impraticabile fino al 1950, anno in cui è stata ricostruita. In tempi recenti un ulteriore restauro ha conferito nuova vita all’opera, riportandola alla originaria magnificenza.

Galleria

Ponte delle Catene, arco di accesso
Ponte delle Catene, vista del camminamento del ponte
Ponte delle Catene, vista d'insieme del ponte