I resti della rocca di Cerreto, poco distanti da Pieve di Cerreto, si collocano sulla sommità di uno sperone di roccia e ne seguono perfettamente la forma oblunga, conservandosi principalmente sul fronte nord, est ed ovest, mentre il lato sud, rivolto verso l’antica chiesa di Santa Maria della Rocca, esterna alla fortificazione, è del tutto scomparso.

Verso la fine del XIV secolo o agli inizi del XV furono realizzate alcune “troniere” (attualmente se ne scorgono due soltanto) lungo il fianco orientale della fortificazione. Nel punto di massima altezza dell’area era inoltre collocata una torre circolare, non molto imponente ma di certo assai robusta, databile al XIII secolo, e che probabilmente si poneva a guardia dell’unico accesso.

Note storiche

La prima menzione della fortificazione di Cerreto, che per lungo tempo fu una delle principali piazzeforti dei Suffredinghi, risale al 1122. Il fortilizio venne in parte demolito dalle armate lucchesi che erano accorse a sedare la rivolta ordita dai signori della valle per contrastare il crescente potere del Comune di Lucca. La rocca, dopo essere stata ricostruita, fu nuovamente espugnata nel 1220. I Suffredinghi uscirono di scena del tutto soltanto sette anni dopo quando il castello fu definitivamente abbattuto e la rocca smilitarizzata e adibita a usi civili. Il sito venne nuovamente fortificato, con ogni probabilità, verso la fine del XIV secolo, perché piuttosto importante sotto il profilo tattico; da lì in poi non ebbe tuttavia alcun ruolo attivo nella difesa della valle.

La Rocca, vista panoramica

La Rocca, torre campanaria

La Rocca, panorama

La Rocca, torre campana, vista laterale