Ponte del Diavolo

Situato a poca distanza da Borgo a Mozzano, il Ponte della Maddalena è una mirabile opera di ingegneria civile medievale. Il ponte è stato eretto con l’intento di unire le due sponde del Serchio, così da collegare Lucca non solo con la Val di Lima, ma anche con tutti i paesi collocati sulla riva sinistra del fiume.

L’opera è realizzata secondo la tecnica costruttiva medievale dei ponti a schiena di asino, le cui caratteristiche sono particolarmente accentuate considerando la distanza, eccezionale per l'epoca, che si dovette colmare.

Il Ponte della Maddalena deve il suo nome alla presenza di un oratorio, con annesso ospedale, posto sulla riva sinistra del fiume, ma la sua particolare forma e lo slancio dell’arcata principale fecero nascere delle leggende sulla sua costruzione. In particolare, si diceva che l’architetto incaricato del lavoro, essendo in ritardo con i tempi di costruzione, avesse invocato il diavolo affinché lo aiutasse a portare a termine il ponte. Il patto fu stretto firmandolo con il sangue: in cambio della conclusione dell'opera in una notte, l’architetto acconsentì alla richiesta del demonio di impossessarsi della prima anima che avesse attraversato il ponte, non calcolando però che egli stesso in qualità di tecnico avrebbe dovuto collaudarlo. Giunti al giorno dell’inaugurazione l'architetto fece però attraversare il ponte a un cane e così il diavolo, beffato, si dovette accontentare dell’anima dell'animale. Da allora in poi, il ponte fu detto “del Diavolo” ricordando colui che, nella leggenda, ne era stato il vero artefice.


Note storiche

Studi recenti hanno stabilito che della struttura originaria, databile al XII secolo, rimane solo l’arco più ampio, mentre il resto è frutto di restauri successivi. Il restauro più consistente avvenne nel XIV secolo, quando in seguito a una piena crollò buona parte del ponte ad eccezione dell'arcata principale. L'intera costruzione è stata in seguito ripristinata grazie all'intervento del condottiero Castruccio Castracani degli Antelminelli. Nel 1898, con la costruzione della linea ferroviaria della Garfagnana, la prima arcata posta presso la riva destra del fiume è stata ricostruita, rialzandola così da consentire il passaggio dei treni.

Galleria

Ponte del Diavolo, vista aerea
Ponte del Diavolo, particolare
Ponte del Diavolo, arcata principale
Fiume Serchio, vista sul Ponte del Diavolo