Adagiato su uno dei versanti dell’Alpe di San Pellegrino, il piccolo borgo di origine medievale sorse intorno all’omonimo santuario, che affiancato da un “hospitale”, garantiva un punto di sosta per i pellegrini ed i viandanti che intrattenevano rapporti commerciali tra la Toscana e l’Emilia. Il santuario custodisce, in una urna di marmo di Matteo Civitali, le spoglie di San Pellegrino e di San Bianco.

San Pellegrino è oggi, come un tempo, un luogo di pace e serenità meta di pellegrini e viaggiatori in cerca di spiritualità, tranquillità e panorami emozionanti.

Vicino al santuario, posto all'interno dell'antico hospitale, è allestito il museo etnografico "Don Luigi Pellegrini", dedicato alle attività rurali dell’Appennino Tosco Emiliano. Nelle 14 sale sono esposti arredi ed oggetti di vita domestica e non, che vanno dal XIX secolo ad oggi.

San Pellegrino in Alpe, accesso al santuario

San Pellegrino in Alpe, santuario

San Pellegrino in Alpe, croce