San Cassiano di Controne

La chiesa di San Cassiano è uno degli edifici ecclesiastici più affascinanti del territorio rurale lucchese, importante esempio di chiesa in stile romanico. Il campanile, a pianta quadrata, è la struttura più antica ancora conservata, databile all’XI secolo.

La bellissima facciata, che si appoggia al campanile preesistente, è decorata con l’alternanza di fasce bicrome di calcare bianco e grigio ed arcate sovrapposte, scandita da tre ordini di archetti ciechi ed impreziosita da losanghe ed oculi. Nel punto più alto del timpano all’interno della muratura è inserito un bacino ceramico di produzione islamica risalente al XII secolo circa e raffigurante un uomo a cavallo.

L´interno, a tre navate divise da colonne e pilastri, conserva i frammenti di un pulpito del XIII secolo, i capitelli scolpiti dei colonnati delle navate e un tabernacolo del Quattrocento. La pavimentazione è in “opus alexandrinum” - tarsia marmorea a motivi geometrici – in uso nell’edilizia ecclesiastica lucchese del XII secolo. La chiesa annovera nel suo patrimonio le statue in legno scolpito di Sant’Ansano e il Cristo Crocifisso attribuiti a Francesco Valdambrino (sec. XV), la statua di San Martino a Cavallo attribuita a Jacopo della Quercia (sec. XV) e la Madonna Annunziata con l’Angelo Annunziante del Maestro dell’Annunciazione di S. Cassiano (XIV sec.).


Note storiche

La chiesa sorge al centro della Controneria e come in altri centri della Media Valle, nel corso dei secoli rappresentò un polo aggregante intorno al quale si sviluppò l’insediamento. Le prime menzioni della chiesa sono molto antiche, risalenti al 772 e al 913; la chiesa compare inoltre nei registri di riscossione delle decime degli anni 1275, 1276 e 1387, da cui sappiamo che riceveva rendite alquanto considerevoli per essere una chiesa dipendente.

Con il termine Controneria, oggi indichiamo una vasta area collinare, lungo la riva del torrente Lima, denominata sin dall’età longobarda “Fines Contronenses”, uno dei tre distretti amministrativi in cui era allora divisa la montagna lucchese. Il termine “fines” stava ad indicare le circoscrizioni territoriali che prendevano il nome da un castello, spesso associato ad una pieve. Nel caso della Controneria il “castrum” in questione potrebbe essere identificabile nelle tracce di un fortilizio scoperte sul Colle di Castello che sovrasta Pieve di Controne.

Oggi la Controneria comprende diversi paesi tra i cui San Cassiano di Controne, San Gemignano e Pieve di Controne.

Galleria

Chiesa di San Cassiano, particolare della facciata
Chiesa di San Cassiano, facciata con campanile