Castello di Fosciandora
Il paese di Fosciandora sorge lungo il versante sud-occidentale del monte Grotta Pentorino compreso fra la valle del Fosso di Rimonio e quella del Rio Fosciandora, non troppo lontano da altri insediamenti quali Ceserana, Treppignana, Lupinaia e Riana. La vista che si gode da questa posizione è abbastanza ampia e abbraccia buona parte della Valle del Serchio, in particolare i centri fortificati che si collocavano sui versanti disposti lungo la riva destra del Serchio, da Gallicano fino a Palleroso.
Dell'antico centro abitato si conservano alcuni tratti del muro di cinta che difendeva un piccolo aggregato di case, molto più simile a una rocca piuttosto che a un castello vero e proprio. Sono giunte sino a noi anche una torre piuttosto ampia, a base quadrangolare e databile alla fine del XVI secolo, e due porte di accesso all'abitato situate alle estremità nord e sud.
Note storiche
Le notizie storiche che riguardano Fosciandora sono molto lacunose e lasciano supporre che, nel corso del Medioevo, questo territorio si dedicasse prevalentemente ad attività di tipo agricolo-pastorale e che, quindi, fosse caratterizzata da un abitato sparso o addirittura assente.
Fosciandora non compare nello Statuto del Comune di Lucca del 1308, dove è presente l’elenco delle comunità che dovevano presenziare alla processione di Santa Croce come atto di sottomissione. Per tutto il XIV secolo questa comunità non sembra essere presente né all’interno dei documenti civili né in quelli ecclesiastici.