Castello di Lupinaia

Lupinaia è un antico borgo, incastellato in epoca medievale. Dell’antica cinta muraria posta a protezione del centro abitato si conserva ancora in buono stato una delle due porte.

All'interno della Chiesa della Madonna Addolorata si conserva una delle opere pittoriche più pregevoli del seicento lucchese, il San Rocco di Pietro Paolini.

 

Note storiche

La prima notizia certa circa la presenza della piccola comunità è del 1167, anno nel quale fu citato l’antico oratorio della Vergine della Stella, chiesetta che non compare in documenti successivi e che sopravvive nelle sue forme seicentesche. Interessante è la memoria del Sercambi che racconta come questo luogo, incastellato probabilmente dai Porcaresi, fu distrutto ed arso dalle milizie lucchesi entrate nella valle nel 1170 per sedare le rivolte dei «nobiles». Le difese del paese furono probabilmente rase al suolo e non furono ricostruite fino alla fine del XIV secolo, quando sempre il Sercambi inserì la «fortezza» di Lupinaia nel numero delle fortificazioni che avrebbero dovuto essere sempre tenute sotto osservazione.

Il paese, infatti, era divenuto soggetto al Comune di Lucca e vi rimase fedele anche quando gli eventi volgevano al peggio. Nel XIV secolo si staccò dalla Vicaria di Barga, entrando a far parte di quella di Gallicano, mentre dopo il 1430, quando molte comunità si affidavano agli Estensi in cerca di protezione, Lupinaia - con Riana e Treppignana - decise di rimanere con Lucca.

Galleria

Castello di Lupinaia, facciata della Chiesa della Madonna Addolorata