Castello di Barga

L’antico castello di Barga si colloca sulla sommità di un’altura posta a sud-ovest della vetta del Monte Renaiolo. La posizione favorevole consente al castello di dominare le vallate create dai torrenti Fontanamaggio e Val di Lago, quella del torrente Corsonna e buona parte del Piano di Gragno.
I luoghi più significativi del borgo sono la cinta muraria, la Collegiata di San Cristoforo, la Chiesa del SS. Crocifisso, la Chiesa di San Francesco.
Del nucleo originario della città restano solo alcuni tratti della cinta muraria che era intervallata da torrioni circolari, dotati di bocche da fuoco a «troniera», di cui uno solo al momento è visibile nella parte meridionale delle mura.

La Collegiata di San Cristoforo ha una pianta basilicale con tre navate e si trova sulla sommità del paese. La costruzione dell'edificio, cominciata a partire dal IX secolo, termina tra il XVI e il XVII secolo: tra i materiali utilizzati, anche blocchi di alberese provenienti dalle cave di Barga.
All'interno sono di notevole interesse l'ambone (seconda metà del XII secolo) decorato con scene bibliche; la statua lignea policroma di San Cristoforo (tra il XIII ed il XIV secolo), posta in una nicchia dietro l’altare maggiore; la cappella del Santissimo Sacramento, impreziosita da maioliche di scuola robbiana; la tavola di San Giuseppe (inizi ‘500), sul cui sfondo è ammirabile un’immagine della cittadina di Barga.

La Chiesa del SS. Crocifisso,  fondata nel corso del XIII secolo, è uno degli edifici di culto più antichi di Barga, ed è stata oggetto nel corso dei secoli di rimaneggiamenti che ne hanno modificato l'aspetto. L'interno è a tre navate, dotate di volta a botte e impreziosite da ricchi stucchi. La zona absidale è caratterizzata da un arredo ligneo di importazione fiorentina, realizzato in occasione della ristrutturazione seicentesca.
Sono da segnalare: il prezioso altare maggiore, opera di Francesco Santini di Cerreto; il Crocifisso ligneo del XV secolo e le numerose tele di scuola toscana del XVII-XVIII secolo.

La Chiesa di San Francesco è il risultato dell’opera di proselitismo portata avanti, alla fine del XV secolo, dai beati Michele Turignoli e Gaspero da Barga. Proprio Michele Turignoli fu il promotore del restauro dell’antico monastero di San Francesco e i lavori furono portati avanti fra il 1471 e il 1490.
Nella chiesa sono presenti diverse terrecotte invetriate, fra le quali otto che possono essere attribuite ad Andrea Della Robbia e ai suoi successori. A maestranze fiorentine sono attribuibili la pala dell'Assunzione di Maria e le due statue di Sant'Andrea e Sant'Antonio, databili al 1490. Agli inizi del XVI secolo risalgono la pala della Natività e quella dedicata a San Francesco che riceve le stimmate.

Nel corso della sua storia Barga è stata a lungo in conflitto con Lucca: a questo si deve l'abbattimento della cinta muraria (1298) e infine l'alleanza del borgo con Firenze (1331). Grazie alla sua posizione strategica è stata sempre considerata molto importante dalla Firenze medicea e per questo, nel XVI secolo, è stata dotata anche di un bastione che potesse rendere più efficaci le difese del paese.

Galleria

Castello di Barga, vista panoramica
Castello di Barga, cinta muraria
Castello di Barga, torre merlata
Collegiata di San Cristoforo, facciata, particolare
Chiesa del SS. Crocifisso, facciata, particolare