Castello di Vallico di Sotto
Vallico di Sotto si colloca sulla sommità di una bassa collinetta alle pendici sud-occidentali del monte Penna a non troppa distanza dal castello di Vallico di Sopra.
Sono giunte sino a noi poche tracce del castello originario. Solo una delle porte di accesso, infatti, è integra mentre la pianta del paese lascia intuire quale fosse l'andamento delle mura.
La chiesa di San Giacomo Apostolo conserva al suo interno: un dipinto del 1564 raffigurante la Madonna con Bambino e i Santi Rocco e Sebastiano di Simone Carretta; il bellissimo trittico quattrocentesco della Madonna con Bambino e Santi attribuibile a Bernardino del Castelletto; un tabernacolo marmoreo con fastigio trilobato (sec. XV).
Note storiche
Le fonti tramandano poche notizie riguardanti l'abitato: la prima testimonianza scritta viene da un atto del 997 che lo elenca fra le dipendenze dalla Pieve di San Giovanni di Gallicano.
Del paese, in particolare della chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Iacopo e Cristoforo, si torna nuovamente a parlare a partire dai secoli XIII e XIV. La chiesa è citata nell’estimo della Diocesi di Lucca del 1260 e nei registri della riscossione delle decime del 1387. Nel 1308 è ricordato fra i paesi che dovevano mostrare la loro sottomissione al Comune di Lucca partecipando alla processione di Santa Croce. Si ha notizia anche di una visita pastorale del 1467 in occasione della quale, nel giorno di San Valentino, sarebbe accaduto un evento miracoloso. Durante la celebrazione della messa un lupo rapì un bambino: molti parrocchiani, spaventati e allarmati, cercarono di uscire per salvare il piccolo ma furono bloccati dal celebrante che impose loro di rimanere fino alla fine della funzione sacra e di confidare in Dio e in San Valentino, loro patrono. Il pargolo fu trovato poi illeso presso la fonte posta «foris de castello».