Castello di Pugliano

Il centro abitato di Pugliano sorge su un colle che costituisce l’estrema propaggine occidentale del monte Cucù. Da qui la vista può spaziare sulla valle dell’Aulella, torrente che segna il confine fra Garfagnana e Lunigiana, e sui castelli di Castiglioncello, Montefiore e Regnano, nonché sul fortilizio citato nelle Croniche di Giovanni Sercambi come “Casoli oltra al Giogo”.

 

Note storiche

Le indagini archeologiche mostrano come il castello di Pugliano fosse dotato di «muracase», ossia di una cinta muraria - con un andamento approssimativamente ellissoidale - costituita dalle stesse abitazioni che formavano il tessuto del villaggio. L’ingresso si collocava nella parte nord-ovest delle mura, di fronte alla chiesa di San Giacomo Apostolo, mentre nella parte dell'abitato posta in posizione più elevata era presente un'ulteriore fortificazione oggi del tutto scomparsa.

La chiesa principale è intitolata a San Jacopo e, secondo una tradizione locale, è stata fondata intorno all’VIII secolo lungo una via di pellegrinaggio che si collegava al “Camino de Santiago Compostela”.

La «villa» di Pugliano, ricordata già in pergamene dell'VIII secolo, dipese direttamente dal vescovo di Luni fino a tutto il X secolo. Successivamente l'abitato entrò nell’orbita dei nobili di Pugliano, famiglia appartenente alla consorteria dei conti di Lavagna che estese i propri domini anche in questa porzione di territorio.

La costruzione del castello, probabilmente, fu promossa dagli esponenti di questa famiglia, che fino al 1299 riuscì a difendere i propri diritti giurisdizionali dalle mire espansionistiche del Comune di Lucca. Anche in seguito lo stato lucchese non riuscì a spogliare la famiglia nobiliare di tutti i privilegi feudali, alcuni dei quali rimasero in vigore almeno fino al 1373. Per breve tempo il controllo del centro passò a Spinetta Malaspina, ma poco dopo il “Castrum Puliani” - come è citato nella Bolla d’Oro del 1376 - ritornò tra i possedimenti lucchesi e fu inserito nell’elenco di Paolo Guinigi delle costruzioni militari necessarie alla difesa dei confini.

La piccola roccaforte rimase per lungo tempo fedele alla Repubblica di Lucca tanto che fu una delle poche che non si mise spontaneamente sotto l'autorità del Marchese di Ferrara in seguito alla caduta della signoria di Paolo Guinigi (1430).

Galleria

Castello di Pugliano, mura della rocca
Castello di Pugliano, particolare dell'apparato difensivo
Castello di Pugliano, rocca fortificata
Castello di Pugliano, particolare della rocca